Dopo il primo giorno trascorso a scoprire
Batsì (nelle foto), abbiamo ritirato l'auto che avevamo prenotato online all'indirizzo
https://rent-a-car-andros.business.site/. La proprietaria Anna Vrettou, che ha l'agenzia a Gavrio, ce l'ha consegnata direttamente al Maistrali: comodo e puntuale!
In generale le strade sono asfaltate, ma spesso per raggiungere le spiagge piu' isolate, ma anche piu' belle e selvagge, si devono percorrere lunghi tratti di strade sterrate, scoscese e strette, davvero impressionanti; occorre fare molta attenzione, informarsi prima di scegliere la destinazione, e verificare che il contratto di noleggio dell'auto non preveda delle limitazioni alle strade percorribili.
Durante i sette giorni con l'auto, che e' assolutamente indispensabile per godersi l'isola, abbiamo percorso 400 km su strade di ogni tipo.
Dopo i dieci giorni trascorsi a visitare l'isola e a oziare sulle spiagge abbiamo lasciato Andros con un pò di malinconia attenuata solo dal fatto che avremmo proseguito la vacanza a Naxos, la nostra isola del cuore.
Purtroppo proprio nel 2013, probabilmente a causa della crisi, avevano eliminato alcune corse dei traghetti, e non esisteva più un collegamento diretto Andros-Naxos per cui avevamo dovuto fare tappa a Mykonos perdendo praticamente una giornata.
Andros ci è piaciuta molto per le sue spiagge selvagge, per le case in stile liberty della sua splendida Chora, per le specialità della sua cucina, per la cordialità degli abitanti ma anche dei turisti che si accorgono subito dell'atmosfera rilassata così lontana dai ritmi di Mykonos, Santorini o Rodi.
E' una destinazione privilegiata per gli ateniesi che la frequentano abitualmente, data la vicinanza, mentre non e' tra le mete prioritarie degli italiani.
E' un'isola accogliente, ma ancora preservata dal turismo di massa, che conserva le sue tradizioni, la cultura della festa popolare e i sapori dei prodotti locali.
La consigliamo ai turisti curiosi come noi, che amano scoprire angoli nascosti anche difficili da raggiungere, mentre chi cerca il divertimento sfrenato, i villaggi turistici "all inclusive" deve rassegnarsi e cercare altrove!
Ci auguriamo di ritrovarla così come l'abbiamo conosciuta e amata nell'agosto del 2013, magari tornando tra qualche anno...